Responsabilità dell'anestesista
16 giugno 2023
La Corte dei Conti, sezione Toscana, ha ritenuto responsabile di danno erariale a titolo di colpa grave l'anestesista che, allontanandosi dalla sala operatoria prima del risveglio del paziente, si renda irreperibile in modo da non poter prestare le dovute cure al paziente colto da un arresto cardiocircolatorio con esito letale.
Secondo i Giudici amministrativi, infatti, l'anestesista deve assistere il paziente sino al totale risveglio dalla sedazione e non può allontanarsi, poiché deve poter far fronte ad eventuali complicanze, che possono sopraggiungere nel post operatorio. Nel caso esaminato dalla Corte dei Conti l'anestesista - contravvenendo ad un obbligo dettato da una prassi consolidata nell'ambiente ospedaliero e ad un dovere imposto per legge (art. 1 c. 2, della l. n. 653/1954) – si era allontanato dal capezzale del paziente lasciandolo senza alcuna assistenza specialistica, prima ancora che si svegliasse dall'anestesia. Purtroppo si sono verificate alcune impreviste complicazioni con l'arresto cardiocircolatorio del paziente, che ha avuto esito letale.(cfr. Corte dei Conti - Toscana - sentenza 19 luglio 2005 n.509)
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